L’Amministrazione Biden è pronta a considerare un accordo con Mosca per lo scambio dell’ex marine Paul Whelan e del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, accusati di spionaggio dalle autorità russe, con altri prigionieri: è quanto riporta lo stesso Wsj, citando fonti della Casa Bianca.
“Nei limiti di quanto legalmente consentito, stiamo guardando costantemente a che cosa posa essere utile o rilevante”, hanno spiegato le fonti. Secondo il Wsj, tuttavia, non sarà facile trovare un accordo, dato che l’arresto di Gershkovich ha attirato l’attenzione internazionale.
Il giornalista – arrestato la settimana scorsa a Ekaterinburg e che ha negato ogni addebito – è stato ufficialmente accusato ieri di spionaggio, e se condannato rischia una pena fono a vent’anni di carcere. Whelan – cittadino statunitense con nazionalità canadese e britannica – sta scontando invece una pena di 16 anni in Russia sempre per spionaggio.
L’opzione più semplice, secondo le fonti a Washington, potrebbe essere lo scambio con un russo detenuto negli Stati Uniti, ma i candidati russi più papabili per la trattativa sono stati tutti accusati o condannati per crimini informatici.
Un dato non indifferente, perché potrebbe ostacolare la capacità di Mosca di presentare uno scambio alla pari.