Una giuria dello Utah ha stabilito che l’attrice Gwyneth Paltrow non è responsabile delle ferite riportate da un uomo in un incidente sugli sci in un resort di lusso di Park City nel 2016.
La collisione ha provocato la frattura di quattro costole e una commozione cerebrale a Terry Sanderson, un optometrista in pensione. I legali di Sanderson sostenevano che Paltrow, sciando in modo imprudente, si sarebbe schiantata contro la sua schiena e lo avrebbe fatto cadere da una pista del Deer Valley Resort.
Il 76enne sosteneva che le lesioni gli avessero causato un trauma cerebrale e aveva chiesto all’attrice premio Oscar 300.000 dollari di danni.
La difesa della Paltrow ha invece sostenuto che fosse stato Sanderson a colpirla da dietro – e che quindi lei non avesse alcuna colpa nell’incidente.
Gli otto giurati hanno dato ragione a Paltrow, ritenendo Sanderson completamente colpevole dell’incidente- e riconoscendo all’artista un simbolico risarcimento di 1 dollaro (come richiesto da lei stessa).
In una dichiarazione condividisa su Instagram ai suoi 8,3 milioni di follower, Paltrow ha dichiarato: “Ho sentito che dare adito a una falsa denuncia ha compromesso la mia integrità”. L’attrice si è detta soddisfatta dell’esito della causa e ha ringraziato il giudice e la giuria di otto membri per “la ponderatezza con cui hanno gestito questo caso”.