L’account Twitter della deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene è stato sospeso martedì dopo aver alluso alla tragica sparatoria che a Nashville è costata la vita a 7 persone come “Giornata della vendetta trans”.
La congresswoman trumpista ha più tardi pubblicato uno screenshot sul suo account Twitter personale (che è ancora attivo), in cui informava i followers che il suo profilo professionale era stato bannato per sette giorni per aver violato le politiche di “discorso violento” della piattaforma social.
Nello specifico, le deputata di estrema destra aveva condiviso la foto di un cartello a sostegno della manifestazione del 1° aprile per “fermare il genocidio trans”, organizzata dall’organizzazione Our Rights DC e riferita all’identità sessuale della killer di Nashville.
“Quanti ormoni, come il testosterone, e farmaci per le malattie mentali assumeva il transgender che ha sparato alla scuola di Nashville?”, si era chiesta polemicamente Greene – che ha chiesto inoltre di “smettere di dare la colpa alle armi”.
L’account Twitter personale della deputata era stato sospeso in modo permanente dalla piattaforma nel gennaio 2022 per aver ripetutamente violato le politiche dell’azienda sulla pubblicazione di fake news sulla pandemia. Un divieto che è stato poi revocato quando Musk ha assunto il controllo di Twitter nel novembre 2022.
