Un giovane donna di 29 anni che si definiva una transgender ha aperto il fuoco in una scuola privata cristiana a Nashville, nel Tennessee, provocando la morte di almeno sei persone: tre insegnanti sui sessant’anni e due bambine di 8 anni e un bambino di 9 anni.
Tutto si è svolto in pochi minuti tra il primo e il secondo piano dell’edificio poi la donna è stata uccisa dalla polizia. La sparatrice, il cui nome è Audrey Hale, aveva una dettagliata mappa dei locali ed era stata lei stessa un’allieva della scuola. A casa i genitori hanno trovato un manifesto che spiegherebbe le sue motivazioni.
“Stiamo rispondendo a un aggressore attivo al 33 Burton Hills Blvd Covenant School. Possiamo confermare che ci sono più vittime”, aveva inizialmente dichiarato il dipartimento dei vigili del fuoco di Nashville su Twitter.
Tre “pazienti pediatrici” con ferite da arma da fuoco erano stati velocemente trasferiti al Monroe Carell Jr. Children’s Hospital di Vanderbilt, secondo il portavoce del centro medico Craig Boerner. Tutti e tre sono stati dichiarati morti poco dopo l’arrivo. I loro nomi sono Evelyn Dieckhaus, Hallie Scruggs, e William Kinney – tutti tra gli 8 e i 9 anni.
Un altro portavoce dell’ospedale ha poi confermato che tre adulti sono morti: Cynthia Peak, 61 anni, Katherine Koonce, 60 anni, e Mike Hill, 61 anni.
La Covenant School, fondata nel 2001, è un ministero della Covenant Presbyterian Church di Nashville con circa 200 studenti.
La donna che risiede nell’area di Nashville aveva due fucili d’assalto e una pistola ed ha iniziato a sparare nella lobby della scuola per poi salire al secondo piano dove è stata uccisa. le vittime avevano due 8 anni e la terza 9 anni. Insieme a loro anche un insegnante e un assistente insieme a una bidella sono stati uccisi. La donna aveva anche decine di munizioni e si preparava ad una seconda strage in una diversa località se non fosse stata bloccata dalle pallottole della polizia.
Secondo il comandante della polizia la donna non aveva precedenti penali e avrebbe comprato le 2 armi d’assalto regolarmente mentre non si ha notizia dell’origine della pistola.
Il padre dell’assassina ha riconosciuto la figlia e la polizia e Fbi stanno esaminando la sua abitazione nel tentativo di capire che cosa avrebbe motivato l’ennesima strage di una piccola scuola alla periferia di Nashville.
Notizia in aggiornamento…
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