L’Idaho diventa il quinto Stato americano ad aggiungere la fucilazione come opzione per la pena di morte. Il governatore repubblicano Brad Little ha firmato la legge che autorizza il ricorso al plotone di esecuzione quando l’iniezione letale non è disponibile.
L’Idaho non ha mai giustiziato un detenuto nel braccio della morte mediante fucilazione, ma si unisce a Utah, South Carolina, Mississippi e Oklahoma.
Nella sua lettera al presidente della Camera, Little ha scritto che nel corso della sua carriera di servizio pubblico ha sempre sostenuto la pena capitale quando il sistema giudiziario l’ha ritenuta appropriata.
“Le famiglie delle vittime meritano giustizia per i loro cari e la pena di morte è un modo per portare loro pace”, ha scritto. Little ha detto che è responsabilità dello Stato assicurare che la legge venga eseguita quando è autorizzata.
In passato, l’Idaho non è stato in grado di procurarsi i farmaci per l’iniezione letale e lo scorso anno Gerald Pizzuto, condannato per l’omicidio di due persone a McCall nel 1985, si è visto rinviare l’esecuzione perchè il “Dipartimento di Correzione” (IDOC) non aveva a disposizione il materiale necessario.