“I Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno deciso di portare l’umanità sull’orlo di un’apocalisse nucleare”. A dirlo è stato l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, come riportato dall’agenzia TASS.
Il diplomatico di Mosca ha risposto alle dichiarazioni di alti funzionari statunitensi secondo cui le munizioni all’uranio impoverito fornite da Londra alle truppe ucraine sarebbero “armi utilizzate da decenni” e non presenterebbero alcun rischio elevato.
“Commentare questo tipo di assurdità è davvero difficile. Le autorità statunitensi hanno raggiunto un nuovo minimo con le loro dichiarazioni irresponsabili”, ha detto Antonov.
Negli scorsi giorni il Governo britannico ha annunciato che fornirà all’Ucraina proiettili perforanti contenenti uranio impoverito, un sottoprodotto del processo di arricchimento dell’uranio necessario per creare armi nucleari. Pur mantenendo alcune proprietà radioattive, secondo gli esperti i proiettili in questione non possono generare alcuna reazione nucleare come farebbe una bomba.
Putin ha però avvertito che la Russia “risponderà di conseguenza, dato che l’Occidente collettivo sta iniziando a usare armi con una ‘componente nucleare'”.