Per il fatto di non poter giocare negli Stati Uniti, Novak Djokovic ha già perso la prima posizione mondiale in favore di Carlos Alcaraz, ma il tennista serbo non fa passi indietro rispetto alla sua scelta di non vaccinarsi contro il covid-19.
“Non ho nessun rimpianto – ha detto alla Cnn – Ho imparato nel corso della vita che i rimpianti ti trattengono e ti fanno vivere nel passato ed è esattamente ciò che non voglio fare. Certo, non voglio nemmeno vivere troppo nel futuro. Semplicemente, voglio vivere il più possibile nel presente, ovviamente pensando a come creare un futuro migliore”. Quanto al nuovo numero 1, “mi congratulo quindi con Alcaraz. Merita assolutamente di tornare al primo posto”.
Sul vaccino, però, Djokovic rimane sempre più convinta: “Le decisioni sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo”. Ora il serbo spera che la situazione cambi per gli Us Open, al via dal 28 agosto. “La situazione attuale è tale che spero possa cambiare nel corso dell’anno, in occasione degli US Open: è il torneo più importante per me sul suolo americano. Non so se mi sarà permesso partecipare. Il fatto che io possa o meno giocare dipende ovviamente dalle decisioni delle massime autorità governative. Aspetto di capire”.