L’economia marcia a ritmo sostenuto. E la Casa Bianca gongola per i risultati. La medicina prescritta da Joe Biden per la ripresa economica dopo la pandemia sta dando i risultati. A febbraio altre 311.000 persone sono tonate a lavorare. Lo ha affermato la nota del Dipartimento del Lavoro. “Penso che abbiamo ottenuto un buon rapporto sull’occupazione. Sono felice di annunciare che la nostra economia ha creato più di 300.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso”, ha affermato Biden in un intervento dalla Roosevelt Room della Casa Bianca.
Il presidente non ha detto nulla sull’altro problema che affligge il Paese: l’inflazione. Nei prossimi giorni la Federal Reserve potrebbe aumentare ancora i tassi di interesse come contromisura. Attualmente la disoccupazione è al 3,4%, il minimo di 54 anni, ma l’inflazione è al 6,4% e martedì prossimo saranno rilasciati i nuovi dati.
I repubblicani dopo le proposte di ieri della Casa Bianca sul bilancio federale sono sul piede di guerra. La proposta che andrà al vaglio del Congresso per i democratici è ambiziosa e coerente, per i repubblicani è demagogica.
La ricetta presentata da Biden di aumentare le tasse per i super-ricchi per garantire più a lungo assistenza sanitaria agli americani più fragili, li ha indignati. Lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy ha bollato il piano come “dispendioso e non serio” e ha accusato il presidente di “proporre migliaia di miliardi di nuove tasse, che le famiglie pagheranno direttamente o attraverso costi più alti”.

Oggi il gruppo di repubblicani di estrema destra, l’House Freedom Caucus, ha emesso una nuova serie di richieste nella lotta per il tetto del debito, sottolineando che forniranno i loro voti per alzare il limite della spesa solo se riusciranno a ottenere circa 130 miliardi di dollari in tagli al bilancio presentato ieri da Biden. Tagli che colpiranno i programmi governativi di assistenza sanitaria, istruzione, scienza e lavoro. Riportando al centro della contesa lo stallo politico il tetto del debito, il limite legale su quanto il governo può prendere in prestito per pagare le spese che la Camera e Senato della scorsa legislatura hanno approvato e il presidente ha firmato la legge. Il Congresso deve alzare o sospendere l’attuale limite di 31 trilioni di dollari o rischiare il default, una crisi fiscale senza precedenti che potrebbe scuotere i mercati a livello globale innescando una potenziale recessione negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Per molti osservatori il progetto di bilancio presentato ieri è anche un manifesto elettorale. Il presidente infatti, pur non avendo ancora ufficializzato la sua ricandidatura, punta a correre per un nuovo mandato alle elezioni del 2024.
Oggi il presidente ha incontrato alla Casa Bianca la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Oltre che del sostegno militare, economico e umanitario all’Ucraina si è parlato della transizione ecologica con la prroduzione delle auto elettriche e dei minerali per la produzione delle batterie per queste auto. Bruxelles vuole evitare che il piano americano di aiuti all’economia verde, da circa 370 miliardi di dollari, non danneggi le aziende europee. Secondo Bruxelles il piano della Casa Bianca, l’Inflation Reduction Act, è “protezionista” perché avvantaggia la produzione delle auto costruite negli Stati Uniti. Una mossa che potrebbe invogliare le case automobilistiche europee a trasferirsi negli Stati Uniti per ricevere sussidi e sgravi fiscali per la produzione delle auto elettriche.
Un incontro importante, comunque, che rilancia la Ue globalmente sia nell’impegno per gli aiuti all’Ucraina sia sul piano economico e ambientalista per la trasformazione dell’industria dell’auto.
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