Il processo che ha visto coinvolto Alex Murdaugh, l’avvocato della Carolina del Sud accusato di aver ucciso la moglie e il figlio nel giugno 2021, ha raggiunto il suo verdetto. Dopo circa tre ore di delibera, i giudici hanno deciso all’unanimità per la condanna. Ora rischia da un minimo di trent’anni all’ergastolo, ma non riceverà la pena di morte.
Murdaugh ha ammesso sul banco dei testimoni di aver mentito alla polizia sulla sua posizione la notte in cui Maggie Murdaugh, 52 anni, e Paul Murdaugh, 22 anni, furono uccisi. L’ammissione è arrivata dopo che i pubblici ministeri hanno rivelato un video, registrato dal telefono del figlio, che lo colloca fuori dal canile in cui sono stati uccisi.
Il verdetto ha fatto seguito a un processo molto seguito, durato quasi sei settimane, ed è arrivato più di 20 mesi dopo l’omicidio che ha scioccato il Lowcountry della Carolina del Sud, in parte a causa della storia della famiglia Murdaugh, che ha controllato un ufficio di procura regionale per più di 80 anni ed è stata al vertice di un importante studio legale per quasi un secolo.
Dopo la conferma dei verdetti di colpevolezza, il giudice Clifton Newman ha spiegato come proseguirà il processo. “Ora spetta alla corte l’onere di imporre una sentenza, data l’ora tarda e i diritti della vittima che devono essere presi in considerazione e rispettati in base alla Carta dei diritti delle vittime, rinvieremo la sentenza a una data successiva”.