È di almeno 40 morti, 60 dispersi e circa 130 feriti il bilancio dello scontro tra un treno merci e uno passeggeri avvenuto ieri sera in Grecia, sulla tratta tra Atene e Salonicco. Lo rendono noto i vigili del fuoco.
Secondo i media greci, si tratta del “peggior incidente ferroviario che il Paese abbia mai conosciuto”. Sono stati mobilitati circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze, affermano i soccorritori. Impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati.
“Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. È tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri”, ha detto un soccorritore al lavoro sul luogo dell’incidente.
Intanto, il capostazione di Larissa è stato arrestato nell’ambito dell’indagine. Secondo la BBC, i treni viaggiavano a grande velocità perché non sapevano che l’altro stesse arrivando e l’impatto è stato così grave che “non è rimasto nulla delle prime due carrozze” dopo l’incidente. Le squadre di soccorso stanno ora cercando di spostare i rottami delle carrozze dai binari, ma è molto difficile.
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha dichiarato lutto nazionale fino a venerdì.
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