“Se a Putin piace, come può essere un buon piano?”.
Così Joe Biden ha liquidato l’iniziativa per la pace in Ucraina proposta dalla Cina. “Ci sono vantaggi solo per la Russia in quel piano”, ha aggiunto il presidente in un’intervista a Abc news sottolineando che l’idea che la Cina “negozi l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale”.
Nella stessa intervista in diretta nazionale, Biden ha anche annunciato la sua intenzione è quella di candidarsi alle presidenziali nel 2024. Il presidente ha anche detto che ritiene “legittimo” che gli americani si interroghino sulla sua età, anche se non ritiene che i suoi 80 anni, che ne fanno il presidente più anziano della storia americana, siano un fattore discriminante per la sua candidatura.
Impressione confermata anche dalla First Lady della Casa Bianca, Jill Biden, che ha dichiarato come rimanga “solo da decidere il luogo e la data dell’annuncio”.
Sempre ad Abc, Biden ha poi parlato dei rifornimenti di armi a Kiev, rimarcando che, per come stanno le cose ora, “l’Ucraina non ha bisogno dei jet F16”.
“Per il momento lo escludo”, ha detto a proposito dell’ipotesi di inviare jet da combattimento a Kiev. Rispondendo ad una domanda se questo significhi “mai”, il presidente ha risposto che “non è possibile stabilire esattamente di che cosa avrà bisogno l’Ucraina per difendersi in futuro, ma al momento, secondo le valutazioni del nostro esercito, non c’è nessuna ragione per inviare gli F16”.
L’F-16 è un velivolo di grande importanza per gli Stati Uniti. È il più grande progetto occidentale di aereo da combattimento e dall’inizio della sua produzione, nel 1976, gli oltre 4.500 esemplari. Non è più acquistato dall’Aeronautica statunitense, ma sue versioni più recenti sono ancora prodotte per il mercato estero e il dipartimento di sicurezza conta di utilizzarle fino al 2025.