L’FBI ha perquisito questa mattina la casa al mare del presidente Joe Biden, la villa è a Rehoboth Beach, nel Delaware. Non è stato trovato nessun documento riservato. Non c’è stato bisogno di un mandato poichè la perquisizione è stata consensuale.
L’avvocato personale di Biden, Bob Bauer, ha dichiarato che il Dipartimento di Giustizia ha ccondotto la ricerca con il pieno sostegno e la collaborazione di Biden.
“Secondo le procedure standard del Dipartimento di Giustizia, nell’interesse della sicurezza operativa e dell’integrità, ha cercato di svolgere questo lavoro senza preavviso e abbiamo accettato di collaborare”, ha affermato Bauer. “La ricerca di oggi è un ulteriore passo in un processo approfondito e tempestivo del Dipartimento di Giustizia che continueremo a supportare e facilitare pienamente. Avremo ulteriori informazioni al termine della ricerca di oggi”.
Alcuni documenti con contrassegni di riservatezza erano stati trovati in precedenza nella residenza di Wilmington di Biden e in un ufficio che Biden usava quando era vicepresidente e insegnava alla facoltà di Legge della University of Pensylvania. Bauer ha precisato che all’inizio di questo mese, dopo che erano stati trovati I primi documenti, le abitazioni di Biden sia quella di Wilmington che quella di Rehoboth Beach erano state setacciate dai suoi consulenti per vedere se erano stati dimenticati ulteriori documenti.

Come è noto nelle ultime settimane documenti riservati sono stati trovati anche nella casa dell’ex vicepresidente Mike Pence. Biden ha promesso di collaborare alle ricerche e Pence ha affermato di assumersi la responsabilità dei documenti trovati. A differenza del comportamento di Biden e Pence, l’ex presidente Donald Trump ha ignorato le numerose richieste avanzate dai National Archives per restituire i dossier top secret in suo possesso, provocando una perquisizione dell’FBI nella sua casa-resort a Mar A Lago in Florida.
Il ministro della Giustizia Merrick Garland ha nominato due consiglieri speciali separati per esaminare la gestione di tali documenti da parte di Trump e Biden. Nel frattempo, secondo quanto riferito, i National Archives hanno chiesto a tutti gli ex presidenti e vicepresidenti di cercare nei loro archivi personali documenti classificati o altro materiale presidenziale che avrebbero dovuto essere consegnati quando hanno lasciato l’incarico.
È illegale rimuovere o conservare consapevolmente o intenzionalmente materiale classificato ottenuto quando ricoprivano le loro cariche.