Il dipartimento di polizia locale di Rhode Island ha ricevuto una richiesta insolita: eseguire un test del DNA per dimostrare l’esistenza di Babbo Natale.
Le autorità di Cumberland, a nord di Providence, hanno ricevuto una lettera scritta a mano da una bambina con la quale si chiedeva di sottoporre ad analisi un biscotto parzialmente mangiato e alcuni resti di carota presumibilmente consumati da Babbo Natale e da alcune delle sue nove renne alla vigilia di Natale. I resti di cibo sono stati inviati all’Unità di Scienze forensi del Dipartimento della Salute.
“Questa bambina ha ovviamente uno spiccato senso della verità e del processo investigativo – ha dichiarato il capo della polizia di Cumberland Matthew J. Benson – e ha fatto un lavoro straordinario nel confezionare le prove da presentare. Faremo del nostro meglio per fornirle delle risposte”.
Il Dipartimento ha poi risposto alla ragazza con “alcune prove già collezionate a sostegno della presenza di Babbo Natale nel suo quartiere” la vigilia di Natale, come una foto di quello che sembrava essere un cervo con le corna. Ora si attendono i risultati dei test: ai residenti si chiede di rimanere sintonizzati per ulteriori informazioni.