Le autorità iraniane hanno arrestato Taraneh Alidoosti, una delle attrici più note del Paese. La sua colpa è aver espresso solidarietà ai manifestanti antigovernativi.
La 38enne, che ha recitato nel film The Salesman vincitore nel 2017 del premio Oscar per il miglior film internazionale, è stata fermata con l’accusa di “diffondere falsità” sul movimento di protesta che ha attanagliato il Paese. La settimana scorsa, in un post su Instagram, aveva condannato l’esecuzione di un uomo per il suo coinvolgimento nelle insurrezioni.
“Il suo nome era Mohsen Shekari – aveva scritto – Ogni organizzazione internazionale che assiste a questo spargimento di sangue e non interviene è una vergogna per l’umanità”. Nel frattempo, il suo account Instagram con oltre otto milioni di follower è stato chiuso.
Dallo scoppio delle manifestazioni, l’attrice è diventata una delle più influenti critiche dei tentativi del governo iraniano di reprimere i disordini a livello nazionale scatenati a settembre dalla morte di Mahsa Amini per mano della “polizia morale”. A novembre ha attirato l’attenzione della stampa dopo aver postato su Instagram una sua immagine senza velo.
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