Un’altra centrale elettrica colpita dai proiettili di un cecchino. Questa in South Carolina a Ridgeway, un villaggio di 400 abitanti, a circa 150 miglia a sud ovest della contea di Moore nel confinante Stato della North Carolina dove sabato scorso è stata bersagliata dalle pallottole un’altra centrale elettrica della Duke Energy lasciando al buio 45 mila abitazioni.
Ieri sera poco prima delle 6 uno sconosciuto a bordo di un camioncino ha fatto fuoco sulla Duke Energy presso la Wateree Hydro Station. Secondo il racconto di alcuni testimoni il cecchino si è fermato su un camion fuori dalla struttura prima di aprire il fuoco, usando quella che sembrava essere una lunga pistola, e poi si è allontanato. Diversi dipendenti della Duke Energy hanno assistito all’evento. Nessuno è rimasto ferito. Non è chiaro quante persone fossero a bordo del camion.
La sparatoria arriva pochi giorni dopo un attacco “deliberato”, in cui gli spari hanno danneggiato due sottostazioni elettriche della Duke Energy, provocando un’interruzione di corrente nella contea di Moore, nella Carolina del Nord. Non è chiaro se l’interruzione nella contea di Moore e la sparatoria di ieri sera siano collegate.

A gennaio, un bollettino del Department of Homeland Security, lanciava un allarme sulle possibilità di attentati di estremisti violenti interni. “Sono stati sviluppati piani credibili e specifici – c’era scritto nell’allarme – per attaccare le infrastrutture elettriche almeno dal 2020, identificando la rete elettrica come un obiettivo particolarmente allettante”. Il Department of Homeland Security non ha detto che gli incidenti di questa settimana siano stati fatti dal terrorismo interno. Parlando dell’interruzione di corrente nella contea di Moore, nella Carolina del Nord, il segretario alla Homeland Security, Alejandro Mayorkas ha detto che l’attacco “sembra essere stato deliberato”.
“Stiamo lavorando con le compagnie energetiche nelle comunità locali per affrontare la situazione”, ha dichiarato Mayorkas, “Gli indizi suggeriscono che siano atti intenzionali. E le indagini sono in corso”.
“Il settore dei servizi pubblici ha un vero problema tra le mani”, ha affermato Brian Harrell, ex assistente segretario per la protezione delle infrastrutture presso il DHS. “Le centrali elettriche sono un obiettivo allettante e i gruppi terroristici interni sanno che la distruzione di queste infrastrutture può avere un effetto paralizzante sull’industria, sui cittadini e sui governi locali”.
L’FBI continua a cercare informazioni sulle persone che hanno messo fuori uso due sottostazioni elettriche della Contea di Moore Non ci sono conferme ma l’atto di sabotaggio potrebbe essere la protesta armata di uno dei gruppi di miliziani locali. Nelle settimane scorse un’associazione evangelica locale aveva cercato di bloccare uno spettacolo di Drag Queen organizzato da un gruppo LBGT locale a South Pines. I dirigenti della scuola Calvary Christian di Southern Pines si erano opposti e hanno esortato i genitori degli studenti a contattare il consiglio comunale, il teatro e gli sponsor dello spettacolo per chiedere l’annullamento dell’evento. Alla lettera erano seguite minacce agli organizzatori dello spettacolo che è comunque stato faatto a lume di candela.
Nel fine settimana neonazisti, Proud Boys, miliziani, nazionalisti cristiani e altri gruppi di estrema destra in almeno quattro Stati si sono mobilitati per chiudere e intimidire eventi e spettacoli che coinvolgevano la comunità LBGT.