Cercare l’amore è sempre stato faticoso. Ora, però, prosciuga anche il conto in banca più di quanto non facesse in passato.
È questo uno dei motivi per cui, statistiche alla mano, molti uomini d’affari stanno sempre più abbracciando la frugalità. Per alcuni è una necessità: secondo l’ultimo indice dei prezzi al consumo, il menù dei pasti al ristorante è aumentato del 17% e quello delle bevande alcoliche del 12% rispetto a prima della pandemia.
Il dato parla chiaro: stando a quanto detto dall’app di incontri Zoosk, negli Stati Uniti il primo appuntamento costa in media 98 dollari. Una cifra che non sono in molti a potersi permettere.
La fissazione per l’uscita galante si spiega bene, per l’esperta di relazioni Julie Spira, con il successo negli anni delle commedie romantiche, che hanno insegnato alle persone ad affiancare all’amore tutta una serie di regali elaborati, cibo e vino per dimostrare il loro interesse. “È travolgente quando qualcuno che conosci a malapena ti riempie di regali”, dice riferendosi a questo tipo di gesti eclatanti.
Ma l’inflazione e la crisi economica stanno cambiando le abitudini anche in fatto di corteggiamento. Sono sempre di più le persone che mettono in discussione le “regole non scritte” su chi paga il conto.
Secondo Christie Kederian, psicologa delle relazioni in California, nonostante il crescente dibattito sulla parità di genere nelle relazioni eterosessuali, molte donne si aspettano ancora che sia l’uomo a pagare per il primo appuntamento.