Il Consiglio comunale di Philadelphia ha votato una legge per la quale, chiunque abbia meno 17 anni, dovrà rispettare il coprifuoco e rientrare a casa entro le 22.00.
La proposta è stata presentata dalla consigliera Katherine Gilmore Richardson, che ha dichiarato di voler proteggere i giovani troppo spesso vittime della violenza cittadina. “Ci sono molti ragazzi coinvolti in crimini o incidenti semplicemente perché sono usciti a tarda notte”.
Esistono alcune eccezioni: i minori di 17 anni potranno trovarsi fuori dalle mura domestiche oltre l’orario stabilito solo se accompagnati da un genitore o per motivi di lavoro.
“Quando un ragazzo verrà fermato per aver violato il coprifuoco – ha continuato la consigliera – il primo passo sarà cercare di riunirlo alla famiglia. Se ciò non sarà possibile, lo porteremo in un centro sociale e come ultima ipotesi al distretto di polizia”.
Il disegno di legge prevede l’ampliamento dell’orario dei “centri per il coprifuoco”, che rimarranno aperti fino alle 2 del mattino, e la presentazione di relazioni da parte della polizia di Filadelfia sul loro funzionamento.
Mark Fussetti, un sergente in pensione, è convinto che a causa dei problemi di organico delle forze dell’ordine e dell’aumento dei controlli negli ultimi anni, gli agenti verranno caricati di ancora più responsabilità e rischi sulle loro spalle.
“Non possiamo fermare chiunque per qualsiasi motivo – ha detto – Come facciamo a determinare un quindicenne e un ventenne, o un ventenne che sembra un quindicenne? Gli agenti esiteranno perché questa è un’altra occasione per mettersi nei guai”.
Il disegno di legge deve ancora essere approvato dal sindaco Jim Kenney, che sta attualmente esaminando il testo.