Si è concluso in bellezza il difficile viaggio di William e Kate ovvero il Principe e la principessa di Galles, i titoli appena acquisiti con la scomparsa della Regina Elisabetta. Una serata di gala per il premio per la difesa dell’ambiente creato dal Principe, l’Earthshot prize, e l’incontro con il Presidente degli Stati Uniti di passaggio da Boston hanno aggiunto una nota positiva ad una missione “minata”.
L’incontro con Joe Biden vicino al John F. Kennedy Memorial Library and Museum con il Presidente che paterno ha chiesto al giovane William in giacca mentre sferzava il vento se si era dimenticato il cappotto. “È stata la Casa Bianca a proporsi per un breve saluto con il Principe del Galles” – hanno fatto sapere. L’incontro con Caroline Kennedy e l’omaggio al padre che con il suo discorso del 1962 ha aperto la strada delle esplorazioni lunari. E infine la serata per chi si occupa della salvaguardia dell’ambiente in cui la Principessa si è presentata con un abito preso in affitto per rispetto all’ambiente e cui hanno partecipato artisti come Annie Lennox, Billy Eilish, Ellie Goulding hanno concluso positivamente il primo viaggio dei reali negli Stati Uniti dopo 8 anni.
Doveva essere una missione mirata a mostrare il loro sostegno alla lotta contro il cambiamento climatico, ma soprattutto a recuperare i danni di immagine provocati dal viaggio nei Caraibi del marzo scorso in cui sono stati pesantemente contestati come gli ultimi eredi del colonialismo britannico. Per questo sono arrivati con un volo di linea e non con il jet privato privato usato la scorsa primavera. E invece. I problemi sono iniziati mentre erano in volo quando è arrivata la notizia che la madrina di William, l’ex Dama di compagnia della Regina, Susan Hussey si era dimessa da Buckingham Palace dopo essere stata accusata di razzismo per aver chiesto insistentemente ad una donna britannica nera, Ngozi Fulani, da dove provenisse. Poi è arrivata la bomba dell’uscita del trailer del documentario di Netflix che ha come protagonisti Harry e Meghan, il Duca e la Duchessa di Sussex, in uscita l’8 dicembre. «Nessuno – dice Harry nel trailer – vede quel che succede dietro le porte chiuse». Per i tabloid inglesi è stata una chiara dichiarazione di guerra ai Principi del Galles. «La battaglia continua», ha titolato il Daily Mail. Il Times di Londra ha scritto: “i Duchi hanno deliberatamente silurato” il viaggio.
Accompagnati dalla sindaca di Boston Michelle Wu, Kate e William si sono recati al Piers Park, il porto della città, dove il problema dell’innalzamento dei mari è particolarmente visibile, hanno incontrato gli imprenditori della start up che si occupa di tecnologie per l’ambiente, la Greentown Labs, hanno visitato una ong vicino a Boston che si batte per l’equità razziale e contro la violenza urbana. In serata -dopo che la principessa ha visitato il Centro per lo sviluppo infantile dell’Harvard University- sono andati a vedere il match di basket NBA tra Boston Celtics e Miami Heat. Informale lui, sorridente ed elegantissima lei i principi del Galles sono stati accolti tra gli applausi e qualche fischio di disappunto.
Intanto in Inghilterra le polemiche per le “intrusioni” dei Duchi della East Coast non si placano, soprattuto in vista della cerimonia del premio Ripple of Hope in programma il 6 dicembre a New York, due giorni prima dell’uscita della docuserie. Harry e Meghan lo riceveranno – ha spiegato l’organizzatrice Kerry Kennedy, una delle figlie di Robert F. Kennedy – per il coraggio dimostrato con le loro posizioni contro il razzismo. È lontano l’armistizio.