La Corte Suprema stabilirà a febbraio 2023 se il presidente Joe Biden sia andato o meno oltre i suoi poteri quando ha deciso di condonare i debiti scolastici di milioni di studenti americani.
In una disposizione racchiusa in una sola pagina, e senza spiegazioni sul dissenso, i giudici della corte hanno rinviato al prossimo anno la decisione se accogliere la richiesta dei legali della Casa Bianca, che volevano lo sblocco del provvedimento, congelato dalla Corte d’appello di St. Louis, chiamata in causa da sei Stati a guida repubblicana.
Il programma, che prevede l’estinzione di 20 mila dollari di debito per milioni di studenti, aveva provocato una lunga battaglia legale che aveva visto in prima fila sei Stati contrari: Nebraska, Missouri, Arkansas, Iowa, Kansas e South Carolina.