Con un improvviso dietrofront, le autorità del Qatar hanno deciso che per tutta la durata del Mondiale di calcio ai tifosi potranno essere vendute solo bevande analcoliche.
L’annuncio ufficiale è stato dato venerdì mattina, e anticipato da una fonte anonima alla stampa.
La decisione del Governo del Qatar, un Paese musulmano in cui la vendita di alcolici è strettamente regolamentata, costituisce un clamoroso passo indietro rispetto ai precedenti accordi presi da Doha con la FIFA, che peraltro ha stretto proprio con un fornitore di birra – Budweiser – un accordo di sponsorizzazione da 75 milioni di dollari.
Il divieto di vendita di alcolici ai tifosi negli stadi arriva una settimana dopo una direttiva che ordinava il trasferimento di decine di tendoni rossi con il marchio Budweiser in luoghi più appartati negli otto stadi della Coppa del Mondo, lontano da dove passerebbe la maggior parte della folla.
Tuttavia, a quanto si apprende, l’alcol rimarrà disponibile nelle suite di lusso riservate ai funzionari FIFA e ad altri ospiti facoltosi.