I resti massacrati di tre persone sono stati ritrovati in pieno giorno sulla spiaggia di Acapulco, in Messico, sconvolgendo i bagnanti della celebre località turistica latinoamericana.
L’episodio è avvenuto lo scorso fine settimana: i primi due corpi sono stati trovati sabato dai turisti sulla spiaggia di Condesa, mentre il terzo si è arenato sulla vicina spiaggia di Icacos.
Tutti e tre i corpi mostravano evidenti segni di tortura, come riporta il Sun. Uno dei due corpi trovati a Condesa era legato a un’ancora di cemento, mentre il terzo trovato a Icacos era stato colpito alla nuca.
Le autorità hanno subito i corpi, lasciando comunque aperte al pubblico le spiagge. I macabri ritrovamenti sono quasi certamente il frutto dell’escalation di violenza tra i cartelli del narcotraffico, che hanno reso quella che una volta era una destinazione di lusso la settima città più pericolosa al mondo.
Solo nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati registrati oltre 120 omicidi ad Acapulco. Per questa ragione il Dipartimento di Stato USA dallo scorso anno sconsiglio fortemente qualsiasi viaggio nella regione di Guerrero, dove si trova Acapulco, mettendo in guardia i cittadini americani dalla criminalità e dalla violenza “diffuse”.