Un laser da 300 kilowatt capace di ridurre in cenere tutto ciò che gli capiti sotto tiro. Non è fantascienza, ma l’ultima tecnologia consegnata al Pentagono dal gigante della difesa statunitense Lockheed Martin.
Si tratta di HELIOS – acronimo di “high energy laser with integrated optical-dazzler and surveillance” (laser ad alta energia con abbagliante ottico integrato e sorveglianza) – e qualcuno l’ha già soprannominato “raggio della morte”.
Senza sparare un proiettile fisico, l’HELIOS può distruggere il suo bersaglio usando solo energia altamente forzata. La nuova tecnologia verrà utilizzata soprattutto per respingere imbarcazioni d’assalto veloci e droni senza equipaggio.
Ma le sue potenzialità non si riducono alla sola offensiva: il raggio riflesso dell’arma a energia diretta può essere utilizzato anche per raccogliere dati di ampia portata per lo spionaggio, la sorveglianza e la ricognizione, accecando inoltre i sensori ottici.