Altri 2.5 milioni di dollari da pagare, oltre ai 7.5 già stabiliti, per Paul Haggis, colpevole di stupro ai danni di Haleigh Breest.
Venerdì scorso la giuria del tribunale civile di New York aveva deliberato all’unanimità, al termine di un lungo processo, che Haggis era colpevole di violenza e abusi sessuali, e deciso un risarcimento danni minimo di 7.5 milioni di dollari, oggi ha stabilito la cifra definitiva che il regista premio Oscar per “Crash” e “Million Dollar Baby” dovrà pagare alla vittima: 10 milioni di dollari.
Haggis ha dichiarato fuori dall’aula di tribunale che intende ricorrere in appello. “Ho speso tutto quello che avevo, anche i fondi della mia pensione, ho vissuto di prestiti per riuscire a pagare le spese di questa causa ingenuamente convinto che la giustizia dovesse alla fine trionfare. Ora farò appello, non posso vivere nell’onta di queste bugie.”
L’avvocato di Haggis Priya Chaudhry sostiene che il regista è stato distrutto finanziariamente e non ha i fondi per pagare il risarcimento danni stabilito. Il momento di maggiore fortuna di Haggis è passato, è stato nel 2001, ha spiegato, lui non è un “Hollywood mogul”. Haggis ha pagato i suoi avvocati quasi tre milioni di dollari, un milione prestato da Rennard, la sua seconda moglie.
La famiglia, presente al verdetto di venerdì, oggi non era in tribunale. L’avvocato di Breest Zoe Salzman ha detto ai giurati che così come Haggis ha mentito sui fatti di quella sera, mente sulle sue sostanze, che nasconde abilmente. Il secondo avvocato di Breest, Ilann Maazel aveva chiesto alla giuria un risarcimento tale da scoraggiare Haggis dal molestare un’altra donna per il resto dei suoi giorni. “Ancora non riconosce di aver sbagliato” ha concluso.