Ethan Crumbley, l’adolescente che l’anno scorso ha ucciso quattro studenti e ferito altri sette in un liceo in Michigan, si dichiarerà colpevole nell’udienza prevista lunedì. Lo hanno detto i procuratori che guidano l’accusa.
Crumbley, che aveva 15 anni quando ha commesso il massacro, ha ricevuto ventiquattro capi di imputazione, tra cui quello di terrorismo. Anche i genitori del ragazzo sono stati incriminati, per aver lasciato che il figlio girasse armato e poi per averlo aiutato a scappare dopo la strage. James e Jennifer Crumbley, secondo l’accusa, “hanno svolto un ruolo più grande di quello del solo comprare un’arma al figlio”.
L’inchiesta ha messo in evidenza un contesto familiare compromesso, fatto di due persone che abusavano con gli stupefacenti e violenti nei confronti del figlio. Il padre e la madre del killer si sono dichiarati non colpevoli. I parenti delle vittime hanno fatto causa alla direzione della scuola, chiedendo cento milioni di dollari di risarcimento. I vertici sono accusati di non aver preso contromisure per evitare la strage, pur essendo a conoscenza delle minacce che il ragazzo aveva lanciato da tempo sui social.
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