Ad insospettire i genitori del piccolo Luke Ruehlman, 5 anni, è stata l’insistenza con cui il loro bambino sosteneva di chiamarsi “Pam” da quando camminava ancora a gattoni. Eppure nessun amico di famiglia o compagno di scuola si chiamava così.
All’ennesima domanda al piccolo, però, è arrivata la bizzarra “scoperta”: Luke ha rivelato di essere la reincarnazione di una donna afroamericana morta in un incendio a Chicago.
La madre Erika ha raccontato alla Fox 2 dell’Ohio il momento esatto in cui il bambino è uscito allo scoperto: all’ennesima domanda su chi fosse tale Pam, “si è girato verso di me e ha detto: ‘Beh, lo ero, ma sono morto e sono andato in paradiso.’. Lì il bambino afferma di avere visto Dio e di essere stato “spinto di nuovo giù”, prima che la genitrice lo partorisse e gli desse il ‘nuovo’ nome.
Secondo la madre, Luke avrebbe inoltre rivelato altri particolari inquietanti, sostenendo ad esempio di aver preso un treno per Chicago, nonostante la famiglia abiti a Cincinnati e non abbia mai messo piede in Illinois. Il bambino avrebbe poi affermato di avere i capelli neri e portare gli orecchini.
A rendere il tutto ancora più misterioso è una particolare coincidenza: una ragazza di 24 anni residente a Chicago e di nome “Pam” figura infatti tra i 19 morti accertati nell’incendio del Paxton Hotel di Chicago nel 1993.
La vicenda di Luke ha attirato l’attenzione del programma TV The Ghost Inside My Child. Durante le riprese al piccolo è stata consegnata un’intera pagina di fotografie con varie signore nere trentenni, una delle quali era proprio quella della defunta Pam Robinson. Sorprendentemente, quando gli è stato chiesto di indicare chi fosse “Pam”, il piccolo lo ha fatto senza alcuna esitazione al primo tentativo.