Nessuna eccezione: in Corea del Sud anche le stelle del pop devono compiere il servizio militare obbligatorio. E così tutti i giovani componenti della boy-band BTS saranno chiamati alle armi nei prossimi mesi.
A partire sarà il membro più anziano del gruppo, Jin, che si presenterà alla fine dell’anno in caserma per cominciare il biennio di naja obbligatorio, come dichiarato lunedì dalla sua agenzia.
Jin, 29 anni, ha rimandato il suo dovere il più a lungo possibile, ma a partire da dicembre, quando compirà 30 anni, dovrà passare quasi due anni lontano dai riflettori. I suoi compagni lo seguiranno nel corso del 2023.
“Sia la società che i membri dei BTS non vedono l’ora di riunirsi nuovamente come gruppo intorno al 2025 dopo i loro impegni”, ha dichiarato in un comunicato la Bighit Music, manager dei BTS.
Nonostante siano probabilmente i ragazzi più famosi di tutta la Corea del Sud, una fama arrivata sin dal loro debutto nel 2013, la legislazione di Seul prevede che tutti gli uomini di età compresa tra i 18 e i 28 anni devono prestare servizio militare per un periodo compreso tra i 18 e i 21 mesi.
Alcune celebrità, tuttavia, tra cui atleti olimpici, musicisti e ballerini classici, hanno in passato ottenuto esenzioni o sconti sulla durata – che alcuni politici avevano chiesto anche per i sette idoli del K-pop.