Una Maserati che sfreccia a 200 chilometri orari su una strada cittadina, inseguita da volanti e un elicottero della polizia. A bordo della sportiva ci sono tre adolescenti tra i 15 e i 16 anni, usciti di nascosto dalle loro case nella notte tra sabato e domenica. Una storia da film d’azione che però si è conclusa con un mesto epilogo: lo schianto contro un cartellone pubblicitario, risultato fatale per il ragazzo seduto sul sedile anteriore.
È successo domenica notte in Florida, dove tre giovanissimi – tutti naturalmente sprovvisti di patente – hanno rubato una Maserati del 2016 nei pressi di St. Petersburg, sulla costa ovest del Sunshine State. La vettura sembrerebbe essere stata lasciata aperta con le chiavi inserite.
La situazione ha preso una svolta improvvisa quando alla vettura si è avvicinato un SUV della polizia: gli agenti gli hanno intimato di fermarsi, laddove invece il conducente (il 15enne Keondrick Lang) ha deciso di preme tutta sull’acceleratore e inizia a sfrecciare.
I tre si sono trovati così alle calcagna non solo gli agenti dello sceriffo della contea di Pinellas, ma anche un elicottero della polizia, che ha filmato buona parte dell’inseguimento. Un inseguimento che però è durato poco, dato che dopo pochi secondi la Maserati ha preso in pieno un marciapiede e, dopo aver letteralmente preso il volo, è finita contro un’insegna commerciale. Morto sul colpo il 15enne Mario Bonilla, mentre dovrebbero sopravvivere gli altri due (Lang e il 16enne Malachi Daniels), dopo essere stati ricoverati.
All’interno dell’abitacolo la polizia ha più tardi trovato una pistola semiautomatica calibro 25. “Nessuno di loro aveva precedenti penali, ma ciò che appare chiaro è che questi ragazzi erano in giro a fare un sacco di cose brutte, solo che non erano stati presi”, ha detto lo sceriffo Bob Gualtieri.
Sebbene le accuse non siano ancora state formulate, lo sceriffo ha dichiarato che Lang potrebbe essere accusato di omicidio di terzo grado, categoria applicata a coloro che finiscono per uccidere qualcuno durante la commissione di un crimine