A Kim Kardashian è bastato una storia su Instagram per finire nei guai. In una foto pubblicata sul suo profilo, l’influencer da 331 milioni di follower ha promosso una criptovaluta in modo fraudolento.
La Securities and Exchange Commission ha infatti annunciato di aver accusato la star del reality “per aver publicizzato sui social media un titolo di criptovaluta senza rivelare il pagamento ricevuto per la promozione”.
La SEC ha dichiarato che Kim “ha accettato di patteggiare le accuse e di pagare 1,26 milioni di dollari in sanzioni”, mentre le indagini sono ancora in corso.
Secondo l’agenzia, la Kardashian ha pagato le sanzioni “senza ammettere o negare le conclusioni della SEC” e ha anche accettato di astenersi dal promuovere titoli di criptovalute per tre anni.
Secondo gli agenti federali, Kim non ha rivelato di essere stata retribuita con 250.000 dollari per postare un articolo che sponsorizzava i crypto token EMAX, la moneta digitale messa in vendita da EthereumMax.
“Il post della Kardashian conteneva un link al sito web di EthereumMax, che forniva istruzioni ai potenziali investitori per acquistare i token EMAX”, ha dichiarato la SEC in un comunicato.
“Questo caso ci ricorda che quando le celebrità o gli influencer appoggiano opportunità di investimento, compresi i titoli di criptovalute, non significa che questi prodotti di investimento siano adatti a tutti gli investitori”.