Hillary Clinton è in Italia, ospite speciale al Festival del Cinema di Venezia e dal Lido parla di ciò che accade oltreoceano, in quegli Stati Uniti alle prese con forti problematiche interne.
Al Corriere della Sera, l’ex candidata alle presidenziali confessa: “In America l’incesto esiste”. “Le bambine di 10, di 11 e di 12 anni vengono molestate e rimangono incinte. Sì, esiste che uno sconosciuto violenti una ragazza che conosci, sì, ci sono complicazioni durante la gravidanza che fanno rischiare la vita. Le persone che hanno lottato perché la Roe v. Wade fosse cambiata oggi sono prese a schiaffi dalla realtà. Però, c’è una cosa positiva in tutto questo: i candidati democratici pro choice negli Stati ora stanno vincendo”.
Per la Clinton, questo è il segnale che a volte sia necessario ricevere “qualche schiaffo dalla realtà per cambiare le cose”. “Trump non tornerà – aggiunge l’ex first lady – Primo: non so nemmeno se riuscirà a candidarsi, è in un sacco di guai. Secondo: molti repubblicani sono pronti a sfidarlo. Terzo: io non sono sicura che gli americani vogliano tornare indietro a Trump”.
Infine una stoccata: “L’ho battuto per 3 milioni di voti (nel 2016), in qualsiasi altro Paese sarei stata io la presidente”.