Le spogliarelliste di un club per adulti di Los Angeles, lo Star Garden Topless Dive Bar, hanno fatto richiesta al National Labor Relations Board di poter creare il proprio sindacato. Ad assisterle nella loro iniziativa è l’Actors’ Equity Association (Aea), il sindacato degli attori impegnati in spettacoli dal vivo, che conta ben 51.000 iscritti.
È un momento storico: se le ballerine del locale otterranno le adesioni richieste, saranno infatti le prime spogliarelliste negli Stati Uniti ad essere rappresentate da un sindacato. “Le spogliarelliste sono intrattenitrici dal vivo, e sebbene alcuni aspetti del loro lavoro siano unici, hanno molto in comune con gli altri membri dell’Aea che si guadagnano da vivere danzando”, ha dichiarato la presidente dell’Aea, Kate Shindle, rilevando che le criticità sollevate dalle spogliarelliste riguardano questioni che vanno dal salario alla sicurezza sanitaria, dalle molestie sessuali ai licenziamenti senza giusta causa.
“Ci piace il nostro lavoro – ha spiegato Valveeta, una delle spogliarelliste promotrici dell’iniziativa – e ci piacerebbe ancora di più se avessimo le protezioni di base accordate agli altri lavoratori”. “Siamo come tante altre lavoratrici che hanno capito che non bisogna scegliere tra il subire abusi o licenziarsi. Con un sindacato, insieme, possiamo introdurre nel nostro luogo di lavoro i cambiamenti necessari”.