Chris Cuomo sta per tornare in televisione a condurre il telegiornale via cavo, ma per una rete molto più piccola della CNN che lo ha cacciato per aver usato le sue fonti mediatiche in modo da consigliare il fratello, l’allora governatore Andrew, durante il suo scandalo per molestie sessuali.
L’autoproclamato “free agent” ha ottenuto un nuovo incarico presso NewsNation, ex WGN America. Cuomo ha annunciato il suo ingresso nella rete in un’intervista andata in onda martedì sera con Dan Abrams di NewsNation, ex collega di ABC News.
“Verrò a NewsNation e voglio costruire qualcosa di speciale qui”, ha detto Cuomo nella sua prima intervista. Il suo talk show in prima serata dovrebbe debuttare in autunno.
Ma come mai l’anchorman di punta di uno dei più grandi canali degli Stati Uniti ha optato per una rete minore? “Ho deciso di non tornare più a quello che la gente vede come ‘il grande gioco’ – ha detto Cuomo riferendosi al potere dei mass media – non credo di poter fare la differenza. Ora abbiamo bisogno di media insurrezionali”. Tuttavia, pare che la sua non sia stata proprio una scelta. Non risulta infatti che le grandi reti lo abbiano contattato o gli abbiano offerto un contratto dopo la sua vicenda datata dicembre 2021.
L’assunzione di Chris, un tempo il volto più popolare dei piccoli schermi americani, potrebbe essere una mossa strategica per aumentare gli ascolti di NewsNation. “Dan Abrams Live” – il programma in cui Cuomo ha fatto il suo annuncio – ha avuto 54.000 spettatori lunedì. Un numero esiguo rispetto a “Anderson Cooper 360” della CNN, che ne ha totalizzati 618.000.
Il cambio di rete di Cuomo arriva nel bel mezzo di un contenzioso con la CNN, citata in giudizio per un risarcimento di ben 125 milioni di dollari per il suo licenziamento.
Nel frattempo, la star televisiva si è tenuta occupata, lanciando il proprio podcast dal titolo “The Chris Cuomo Project”, condividendo su Instagram dispacci dall’Ucraina devastata dalla guerra e persino candidandosi come vigile del fuoco volontario negli Hamptons – anche se poi ha revocato la sua candidatura a causa del troppo impegno richiesto da quel ruolo.