Dopo settimane di negoziati è stato raggiunto un accordo tra Russia e Ucraina per sbloccare milioni di tonnellate di grano fermo nei porti ucraini sul Mar Nero. Ad annunciarlo è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha comunicato che la cerimonia ufficiale delle firme si terrà venerdì.
Il documento è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, dal ministro della Difesa turco Hulusi Akar e dal segretario generale dell’Onu António Guterres”, afferma il quotidiano on line sostenendo che lo stesso documento dovrebbe essere firmato dai russi.
L’accordo sul grano ucraino firmato a Istanbul riguarda la creazione di corridoi sicuri da Odessa e altri due porti sotto controllo dell’Ucraina. La notizia ha fatto tornare ai livelli precedenti l’aggressione russa il prezzo del frumento.
Sin dall’inizio dell’aggressione militare russa, più di 20 milioni di tonnellate di grano sono rimaste bloccate nei porti ucraini sul Mar Nero, congelando l’export di grano da uno dei principali fornitori alimentari del mondo e mettendo perciò a rischio le reti di approvvigionamento globali, specialmente verso l’Africa.
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