Twitter perde ancora terreno in Borsa dopo l’abbandono dei progetti di acquisizione di Elon Musk.
Per cercare di frenare la caduta vertiginosa e “vendicarsi” dello smacco subito dall’uomo più ricco del mondo, il gigante tecnologico ha ingaggiato una grande società di consulenza legale di New York.
Secondo fonti citate da “Bloomberg”, si tratta dello studio legale Wachtell, Lipton, Rosen & Katz, assunto con l’obiettivo di ottenere un cospicuo risarcimento danni da Musk dopo l’annullamento dell’accordo di acquisto del social media per 44 miliardi di dollari.
Sarà probabilmente il Delaware lo stato in cui Twitter intenterà la causa questa settimana. Il fondatore di Tesla e SpaceX aveva lanciato la scalata di Twitter nei mesi scorsi, dopo averne acquistato una quota di circa 9%.
Musk accusa però Twitter di mentire in merito all’effettivo volume di attività degli utenti reali nella sua piattaforma, che sarebbe assai inferiore rispetto al livello dichiarato dalla società. Twitter contesta le obiezioni di Musk, sostenendo di avergli trasmesso informazioni dettagliate e di rimuovere ogni giorno circa un milione di account falsi dalla sua piattaforma.
Intanto nel premercato, il titolo arretra del 7,8% a 33,93 dollari, dopo aver perso il 9% nel trading post chiusura di venerdì scorso. Il prezzo è lontanissimo dai 54,20 dollari dell’offerta presentata da Musk ad aprile e tra gli analisti c’è già chi prefigura un calo sotto i 30 dollari ad azione.