Centinaia di manifestanti pro-aborto sono arrivati davanti alla Casa Bianca nonostante la pioggia abbondante che sta colpendo da ore Washington.
La protesta è stata convocata dal movimento Women’s March nell’ambito di una serie di iniziative contro la sentenza della Corte Suprema che ha abolito il diritto all’interruzione di gravidanza negli Stati Uniti.
Big crowd of abortion rights supporters with the Women’s March headed to the White House where they’re planning to risk arrest at the north fence. Organizers demand Biden use his power “to the limit” to safeguard abortion access nationwide. pic.twitter.com/NHWPXwUg2C
— Alejandro Alvarez 🫡 (@aletweetsnews) July 9, 2022
“Vogliamo dire a Biden e a tutti i nostri politici che non permetteremo loro di giocare con i nostri diritti”, dice una manifestante. “Legalizzare l’aborto a livello nazionale adesso”, si legge su uno degli striscioni. “Chiediamo a Biden di usare tutto il suo potere per tutelare il diritto all’aborto”, dichiarano gli organizzatori che si aspettano una partecipazione di 10.000 persone.
Come sempre alle proteste di queste settimane partecipano molti i giovani, sia donne che uomini, ma anche tanti ex hippie e attivisti combattono per tutelare i diritti di figli e nipoti.
Le centinaia di donne che oggi hanno risposto all’appuntamento di Women’s March sono pronte anche a farsi arrestare. Il movimento, all’indomani dell’insediamento di Donald Trump, aveva spinto milioni in strada e ora ha lanciato una “summer of rage”, un’estate di rabbia, in risposta all’azione della maggioranza conservatrice della Corte Suprema.