Nella top-ten dei criminali più ricercati dall’Fbi ora c’è anche una donna: è Ruja Ignatova, la regina delle criptovalute.
Quarantadue anni compiuti da poco, bulgara e abilissima nel suo mestiere, Ignatova è ricercata per la sua presunta partecipazione ad una frode su larga scala. A partire dal 2014, insieme ad altre persone, avrebbe infatti frodato miliardi di dollari a investitori di tutto il mondo.
L’Fbi offre una ricca ricompensa a chiunque fornisca informazioni che possano portare al suo arresto: 100.000 dollari (circa 96.000 euro).
La donna, maga della truffa da quasi un decennio, nel suo percorso criminale ha anche fondato una società, la OneCoin Ltd, per commercializzare una finta criptovaluta.
Attraverso false dichiarazioni e piani di investimento fittizi, ha convinto diversi individui ad acquistare OneCoin per un totale di oltre 4 miliardi di dollari. Nell’ottobre 2017 la ‘cryptoqueen’ è stata incriminata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti, nel distretto meridionale di New York, e nei suoi confronti è stato emesso un mandato d’arresto federale.
Nel febbraio 2018 per lei si sono anche aggiunte le accuse di cospirazione per commettere frode telematica, frode via cavo, cospirazione al fine di riciclare denaro sporco e per commettere frodi sui titoli del mercato azionario.