Come una bomba d’acqua in una giornata di sole: alla vigilia dell’inaugurazione dell’Allora Fest a Ostuni, il regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis, consulente della rassegna, è stato sottoposto a fermo con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate con contestuale richiesta di applicazione di misure cautelari ai domiciliari.
Secondo i pm Negro e Orlando della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, che hanno emesso il provvedimento, Haggis avrebbe costretto una giovane inglese, che conosceva, a subire rapporti sessuali per due giorni a Ostuni, per poi accompagnare e lasciare la donna all’aeroporto di Brindisi all’alba, nonostante fosse in precarie condizioni fisiche e psicologiche.
Il personale dell’aeroporto l’ha soccorsa, accompagnata negli uffici della squadra mobile e gli agenti l’hanno accompagnata in ospedale. La donna ha quindi formalizzato la denuncia. Gli agenti avrebbero trovato riscontri all’interno della stanza d’albergo, che è stata poi ispezionata dagli specialisti della polizia scientifica. Nel provvedimento è stato richiesto l’incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni della stessa.
Le due direttrici artistiche dell’Allora Fest, Silvia Bizio e Sol Costales Doulton, scioccate dall’accaduto hanno diramato un comunicato stampa in cui fanno sapere di “aver immediatamente provveduto ad eliminare ogni partecipazione del regista dalla manifestazione. Esprimono al contempo piena solidarietà verso la donna coinvolta nella vicenda. I temi scelti per il Festival sono, tra gli altri, quelli della eguaglianza, parità di genere, solidarietà. Come professioniste e donne sono costernate e si augurano che il Festival sia uno strumento di informazione e sensibilizzazione su un tema così attuale e drammaticamente in aumento.”
Regista e sceneggiatore canadese, Paul Haggis è entrato nella storia del cinema grazie all’Oscar vinto con il film corale Crash – Contatto fisico, da lui prodotto, diretto e sceneggiato. Crash, del 2004, era ispirato da una storia vera e affrontava il problema del razzismo. L’anno precedente A million dollar baby, diretto da Clint Eastwood, aveva vinto l’Oscar e Haggis ne aveva scritto la sceneggiatura.
Membro di Scientology per 35 anni, Haggis nel 2009 ha lasciato l’organizzazione. La sua caduta professionale è iniziata qualche anno dopo con il dilagare del moviemto Me Too: quattro donne lo hanno accusato di aggressioni e violenze sessuali, una delle quali avvenuta già negli anni ’90. Una delle accusatrici ha intentato una causa iniziata nel 2017 e ancora in corso. Haggis ha sempre negato ogni addebito.