Dramma della gelosia in Texas maturato nel mondo del ciclismo professionista fuoristrada. Anna Moriah Wilson, da tutti chiamata Mo, è stata uccisa a colpi di pistola l’11 maggio ad Austin, la capitale dello Stato. Per l’omicidio gli agenti danno la caccia a Kaitlin Marie Armstrong, istruttrice di yoga di 34 anni, che nel frattempo ha fatto perdere le sue tracce.
Mo Wilson era una stella nascente di questo tipo di ciclismo e si trovava in Texas per una competizione, il “Gravel Locos”, una gara di 150 miglia di gravel bike, una disciplina che unisce mountain bike e ciclismo su strada. Solo quest’anno aveva già vinto 10 gare.
Nata e cresciuta a Burke in Vermont, ex istruttrice di sci, era il prodotto di una famiglia di atleti: il padre era stato un maestro di sci e prima ancora aveva preso parte alle gare organizzate dalla Federazione Americana di sci. La sorella del padre ha preso parte a due Olimpiadi invernali. Mo aveva lasciato le piste innevate per la bicicletta e per questo si era trasferita a San Francisco. È stata trovata morta ad Austin a casa di una sua amica, uccisa a colpi di arma da fuoco la sera dell’11 maggio. Un omicidio che ha sconvolto il “pianeta” del ciclismo fuoristrada, ma che ha anche visto quasi subito le indagini puntare in direzione di Kaitlin Marie Armstrong, partner di un altro ciclista famoso, Colin Strickland, di 35 anni, con il quale Mo Wilson aveva avuto una relazione.

“È stato un legame casuale durato un paio di settimane dopo che avevo lasciato Kaitlin Armstrong” ha detto Colin Styrickland, il quale ha poi aggiunto che tutto era finito dopo che si era riconciliato con Kaitlin. “Con Mo avevo un rapporto di amicizia e professionale. Nulla di più”, afferma alla rivista specializzata VeloNews. “Mo era la migliore ciclista donna negli Stati Uniti e forse nel mondo. Lei ed io eravamo entrambi leader in questo sport solitario e di nicchia del ciclismo, l’ammiravo molto e la consideravo un’amica intima”, ha affermato Strickland nella sua dichiarazione. “Sono profondamente addolorato per la sua perdita”.
Comunque i due avevano trascorso il pomeriggio insieme in piscina. Nelle indagini però è venuta fuori una realtà differente. Gli agenti hanno esaminato i cellulari di Mo e Colin e molti messaggi tra i due, anche se erano stati cancellati, mostravano che la loro era più di una amicizia.
La sera dell’omicidio Colin Strickland è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza di un palazzo vicino all’appartamento dove alloggiava Mo Wilson, che dopo aver salutato affettuosamente la donna mentre esce dalla sua auto, va via. Le stesse telecamere dopo pochi minuti hanno ripreso un’auto simile a quella di Kaitlin Marie Armstrong, una Jeep Cherokee nera, parcheggiarsi, ma le immagini non sono chiare e sia la targa che il volto celato da una felpa con il cappuccio sono sgranate.
Indizi, non prove, ai quali si è aggiunto il reperto della polizia scientifica che ha stabilito che l’arma con cui Mo è stata uccisa aveva molte similitudini con quella di Kaitlin Armstrong. Una pistola che le era stata regalata da Colin Strickland un anno prima quando i due vivevano insieme in un camper. Convocata dagli agenti Kaitlin è stata interrogata e, a causa di una serie di errori da parte degli agenti, è stata rilasciata. Da quel momento la donna ha fatto perdere le sue tracce. Gli agenti ora non hanno dubbi: è lei l’assassina che accecata dalla gelosia ha ucciso la sua rivale e hanno spiccato il mandato di cattura. La sua foto segnaletica è stata rilasciata in tutte le stazioni di polizia del Texas, ma per ora di Kaitlin Armstrong non c’è traccia.