Agli abitanti di Filadelfia sarà nuovamente richiesto di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso a partire dal 18 aprile, dopo un considerevole aumento dei casi di Covid-19 registrati nella città capofila della Pennsylvania.
A deciderlo è stato il sindaco dem James F. Kenney, in stretta consultazione con la commissaria per la salute cittadina Cheryl Bettigole.
La nuova regola imporrà di mantenere la mascherina in ambienti chiusi come ristoranti, scuole e negozi. Filadelfia diventa la prima grande città degli Stati Uniti a reimporre tale mandato, che era stato gradualmente rimosso in tutto il Paese (New York inclusa) con l’avvicinarsi della primavera.
Starting April 18, masks will be required in all indoor public spaces, including schools and childcare settings, businesses, restaurants, and government buildings. At that time, residents will be asked to report any business not complying with the mandate to @philly311. (2/4)
— Philadelphia Public Health (@PHLPublicHealth) April 11, 2022
La “città dell’amore fraterno”, in particolare, aveva deciso di rilassare le proprie misure anti-Covid per i suoi 1,5 milioni di abitanti più di un mese fa, quando l’ondata Omicron si era ormai esaurita dopo aver fatto registrare contagi da record nelle prime settimane dell’anno nuovo.
L’arresto, però, non si è rivelato perpetuo: la media di nuovi positivi è tornata ad aggirarsi pericolosamente intorno ai 150 nuovi casi giornalieri, ma pur sempre con meno di 50 ricoverati.
Colpevole della nuova impennata è la contagiosissima variante Omicron 2, che ha determinato secondo Reuters un aumento di casi di quasi il 70% nell’arco di una settimana in tutta la Pennsylvania.
“Potremmo essere all’inizio di una nuova ondata COVID, come quella che ha appena colpito l’Europa”, ha detto Bettigole. Che però ha aggiunto: “Non crediamo ci sia alcun motivo per farsi prendere dal panico o per evitare le attività che ci piacciono, la nostra città rimane aperta”.