Per ordinare un cocktail da asporto da un bar o un ristorante di New York, da oggi in poi si dovrà chiedere anche qualcosa di “sostanzioso”, secondo le nuove linee guida approvate dalla State Liquor Authority.
Lo SLA ha tenuto infatti una riunione di emergenza per approvare nuove linee guida per l’industria della ristorazione, due giorni dopo che la governatrice Kathy Hochul ha finalizzato un budget di 220 miliardi di dollari per consentire ai ristoranti di servire bevande alcoliche sigillate, inclusi i cocktail, con ordini da asporto.
La legge, approvata come parte del bilancio, richiede ai clienti di acquistare un “alimento sostanzioso” per poter bere qualcosa. Ma non ha definito cosa significasse “sostanzioso”, costringendo lo SLA a definire il termine stesso.
Così, la spiegazione è arrivata: zuppe, panini, insalate, ali di pollo e hot dog sono considerati alimenti sostanziosi, indipendentemente dal fatto che siano “freschi, lavorati, precotti o congelati”. Un sacchetto di patatine, delle caramelle o una “manciata di lattuga”? No, non vanno bene.
“I tentativi di aggirare la legge, ad esempio una porzione irragionevolmente piccola di zuppa, una di fagioli in scatola, una manciata di lattuga, o addebitare una piccola tassa extra per una bevanda alcolica al posto di un alimento non effettivamente ordinato o consegnato, saranno trattati come una violazione della norma”, si legge nella guida. La violazione della misura potrebbe comportare la sospensione o la revoca della licenza degli alcolici.
La nuova guida è simile a quella emanata dallo SLA nel 2020, quando l’allora governatore Andrew Cuomo consentì ai ristoranti di servire bevande se accompagnate dall’acquisto di cibo durante i primi giorni della pandemia di covid-19.
All’epoca, ristoranti e bar iniziarono a offrire ordini da $1 come le rinominate “patatine Cuomo”, per cercare di aggirare la legge.