Un team di archeologi ha riportato alla luce l’arto completo di pelle di un dinosauro rinvenuto nel terreno del sito di Tanis del Nord Dakota, negli Stati Uniti.
La prima ipotesi degli esperti è che le creature trovate siano state uccise il giorno stesso in cui il famoso asteroide si schiantò sulla terra quasi 66 milioni di anni fa e causò la fine del regno dei dinosauri, dando inizio a quello dei mammiferi.
Sir David Attenborough, il grande divulgatore scientifico televisivo, racconterà per la BBC i fossili scoperti insieme a quella zampa in tre anni di studi e ricerche. Il sito dell’impatto è stato identificato nel Golfo del Messico, al largo della penisola dello Yucatan, a circa 3.000 km da Tanis. Il meteorite, con un diametro di almeno 10 km, avrebbe colpito la Terra alla velocità stimata di 30 km/s e avrebbe liberato un’energia pari a 10.000 volte quella generabile da tutto l’arsenale nucleare ai tempi della guerra fredda.
Paul Barrett, professore del Museo di Storia Naturale di Londra ed esperto di dinosauri ornitischi, per lo più mangiatori di piante, afferma che si tratti di un Thescelosaurus. “La pelle mostra che questi animali erano molto squamosi come le lucertole. Non erano piumati come i loro contemporanei carnivori. Questo sembra un animale la cui gamba è stata semplicemente strappata via molto rapidamente. Non ci sono prove sulla gamba in qualche malattia, non ci sono patologie evidenti”.