Dopo l’invasione di Putin, che nella notte ha dato il via all’attacco militare in Ucraina, il Presidente Joe Biden ha parlato ufficialmente alla nazione.
“Faremo il possibile per limitare i danni per gli americani, ma questa aggressione merita una risposta. Gli Stati Uniti rilasceranno ulteriori riserve petrolifere strategiche se servirà. Tra le quattro banche russe sanzionate dagli Usa c’è anche la Vtb, una delle più grandi del Paese. Più della metà delle importazioni tecnologiche della Russia sarà bloccata”.
Biden, dopo aver sottolineato ancora una volta il fatto che l’attacco fosse nei piani della Russia già da mesi, ha dichiarato di non aver nessuna intenzione di parlare con Putin, definito come un presidente con “una visione sinistra per il futuro del nostro mondo”, destinato a diventare un “paria sulla scena internazionale”. Un bullo, così lo descrive Biden, sicuro del fatto che gli americani non si piegheranno alle sue prepotenze.
“Ha ambizioni che vanno oltre l’Ucraina per ristabilire l’Unione sovietica e ora lui e il suo paese ne pagheranno le conseguenze”. Biden ha promesso di difendere “ogni centimetro del territorio Nato”, mentre il Pentagono ha annunciato l’invio di ulteriori 7000 soldati in Germania.
“C’è una completa rottura ora nelle relazioni fra Stati Uniti e Russia – Swift (il codice di sicurezza bancario per colpire la Russia) è sempre un’opzione, ma per ora non è in programma il suo utilizzo”.
Al momento di rispondere ai giornalisti, Biden è apparso stanco ed esitante, arrivando a non capire l’ultima domanda, che ha dovuto farsi ripetere.