Joe Biden ha dichiarato che Washington non ha ancora verificato la fondatezza delle affermazioni del Cremlino, secondo cui la Russia starebbe ritirando alcune truppe dal confine ucraino. Per la Casa Bianca le unità militari russe rimangono “in una posizione molto minacciosa”, il che rende la prospettiva di un’invasione “chiaramente possibile”.
“Gli Stati Uniti sono pronti qualsiasi cosa succeda. Siamo pronti a rispondere con successo a un attacco russo”.
Un’eventuale invasione da parte della Russia, ha chiarito Biden, porterebbe “a un costo umano immenso”. Un simile gesto verrebbe inoltre ricordato dal mondo intero, “che non dimenticherà”, secondo il presidente Usa. Washington è inoltre “pronta a reagire” anche in caso di un attacco informatico.
“Difenderemo ogni centimetro del territorio Nato con tutta la forza del potere americano”, ha chiosato Biden, impiegando una retorica in sostanziale controtendenza rispetto ai toni più diplomatici che erano stati impiegati dai protagonisti della crisi ucraina nella giornata di martedì, segnata soprattutto dal vertice tra Putin e il cancelliere tedesco Scholz.