La polizia di Minneapolis ha rilasciato un video shock in cui tre agenti delle squadre speciali fanno irruzione in un appartamento e sparano a un ragazzo afroamericano, uccidendolo.
La vittima, Amir Locke, 22 anni, stava guardando la televisione ed è risultata non c’entrare nulla con l’ordine d’assalto che i poliziotti avevano messo in atto. Gli agenti stavano infatti cercando il presunto autore di un omicidio.
“Il signor Locke non figurava nell’ordine d’arresto – ha spiegato il capo ad interim della polizia di Minneapolis, Amelia Huffman – non è chiaro come sia finito dentro questa inchiesta”.
Nel video, che dura 54 secondi, si vedono gli agenti entrare in un appartamento e andare incontro a una persona che, avvolta dalla coperta fino alla testa, sta guardando la televisione seduta sul divano. Appena il ragazzo, identificato come Locke, prova ad alzarsi, spunta la canna di una pistola, gli agenti sparano tre colpi, due al torace e uno al polso. Dalle immagini non è chiaro se l’arma fosse puntata verso i poliziotti.
Il caso ha scatenato proteste anche perché torna a coinvolgere la polizia di Minneapolis, già nella bufera per la morte di George Floyd e per la quale è stato condannato l’ex poliziotto Derek Chauvin.
L’assassinio di un innocente ha ricordato quello di Breonna Taylor, una giovane infermiera che venne uccisa a Louisville, Kentucky, nel 2020, durante un’irruzione della polizia. (Agi)