Una tigre è stata colpita a morte al Naples Zoo della Florida dopo aver morso il braccio di un addetto alle pulizie. L’animale si chiamava Eko, aveva otto anni, ed è stato trovato con il braccio dell’uomo in bocca.
Il vicesceriffo ha cercato di convincere l’animale a lasciar andare il braccio, ma alla fine è stato “costretto a sparare”.
Buona parte della colpa dell’accaduto, però, potrebbe essere proprio dell’addetto alle pulizie, che si trovava in una zona non autorizzata e che dalle prime ricostruzioni potrebbe aver cercato di accarezzare o nutrire l’animale.
Il suo compito era soltanto quello di pulire i servizi igienici e il negozio di articoli da regalo, non i recinti degli animali.
Dopo che la tigre è stata colpita, si è ritirata nel retro del suo recinto, dove è stata sedata poco prima di morire. Eko viveva al Naples Zoo da inizio 2020, quando il suo acquisto fu finanziato all’interno del progetto portato avanti per salvare le tigri selvatiche.
Le tigri malesi sono infatti classificate come “gravemente minacciate” dall’Unione internazionale per la conservazione della natura. Secondo il World Wildlife Fund, in natura ne rimangono meno di 200 esemplari.