I CDC statunitensi hanno dimezzato la durata della quarantena dei positivi asintomatici da 10 a 5 giorni, con un’analoga riduzione del periodo di isolamento fiduciario richiesto ai contatti stretti di un contagiato. La misura è stata comunicata lunedì pomeriggio ed è motivata dal dato scientifico della maggiore contagiosità nei due giorni prima e nei tre giorni successivi allo sviluppo dei sintomi del coronavirus.
La palla passa ora ai dipartimenti di sicurezza degli enti locali, che potranno adottare (o meno) le nuove misure suggerite dall’ente federale.
Intervistata dall’Associated Press, la direttrice dei CDC Rochelle Walensky ha affermato che, nonostante nel Paese i contagi dovuti alla variante Omicron siano destinati ad aumentare sempre più, “molti saranno asintomatici“. Per tale motivo, il CDC vuole assicurarsi “che ci sia un meccanismo con il quale possiamo tranquillamente continuare a garantire il funzionamento della società pur seguendo la scienza.”
La nuova ondata di Covid-19 rischia infatti di mettere in ginocchio l’economia statunitense. Il vertiginoso aumento di casi negli ultimi giorni ha causato per molti imprenditori scarsità di personale (tra positivi e contatti stretti obbligati a rimanere a casa) nonché la cancellazione di migliaia di voli al giorno, che ha rovinato le vacanze di molti viaggiatori.