L’obbligo di vaccino federale imposto da Joe Biden ai dipendenti delle grandi aziende continua ad essere discusso. Contestato in sede giudiziaria e sospeso in diversi Stati, ora il provvedimento arriva alle porte della Corte suprema americana. I giudici ascolteranno il prossimo 7 gennaio, in un’udienza speciale, le motivazioni pro e contro la misura. È molto insolito per i giudici programmare udienze su richieste di emergenza.
La Casa Bianca ha avvertito che ci vorranno più di sei mesi per soddisfare l’ordine iniziale per la pillola antivirale Covid-19 di Pfizer. I consulenti del presidente Joe Biden hanno spiegato che ci vorranno mesi prima che l’azienda riesca a realizzare e a distribuire tutti i 10 milioni di cicli di trattamento già ordinati.
Jeff Zients, coordinatore del team di risposta al Covid-19 dell’amministrazione Biden, ha dichiarato che “secondo Pfizer, la complessa chimica coinvolta nella creazione del principio attivo nella pillola significa che la produzione richiede dai sei agli otto mesi. A gennaio saranno disponibili 265.000 cicli di trattamento di Pfizer, 10 milioni saranno consegnati entro la fine dell’estate”, ha aggiunto.
La Casa Bianca ha comunque dichiarato di essere “fiduciosa nell’autorità legale per entrambe le politiche e il Dipartimento di Giustizia difenderà vigorosamente entrambe presso la Corte Suprema”.