Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è andato alla sede nazionale della Cgil in Corso d’Italia per portare la sua solidarietà e quella del governo al sindacato dopo gli attacchi di sabato scorso.
Il premier, che al suo arrivo ha ricevuto un applauso dei dipendenti, è stato accolto dal segretario generale, Maurizio Landini. I due si sono salutati con un abbraccio.
Il premier ha visitato i locali della Cgil e ha avuto un colloquio di 35 minuti con Landini che Al termine dell’incontro ha definito la visita “molto importante”. All’esterno della sede della Cgil Draghi si è fermato a salutare dipendenti e delegati sindacali ed e stato più volte applaudito.
Il Presidente del Consiglio #MarioDraghi arriva nella sede della #Cgil per incontrare il segretario generale #MaurizioLandini#siamotutticgil#maipiufascismi pic.twitter.com/8toIhd72k2
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) October 11, 2021
“Ho ringraziato il presidente del consiglio per una visita dal significato importante – ha detto Landini al termine dell’incontro – una visita non scontata. Il presidente Draghi ha voluto segnalare la vicinanza del governo e delle istituzioni al sindacato per impedire che torni un passato che va evitato. Un messaggio particolarmente significativo. Il presidente del Consiglio ci ha informato della discussione nel governo sulle nostre richieste, sui temi aperti del confronto con il sindacato a partire dalla sicurezza nei luoghi di lavoro, il pnrr, la legge di bilancio”.
“Ho fatto presente a Draghi – ha concluso – che sabato nel corso della nostra manifestazione avanzeremo la richiesta di scioglimento delle forze che si richiamano al fascismo, come prevede la Costituzione. Un provvedimento che consideriamo necessario e sul quale Draghi ha detto che ne discuteranno nei prossimi giorni. Per noi è una delle ragioni della manifestazione”.