Almeno 100 morti e 300 feriti. Il bilancio drammatico ancora provvisorio dell’esplosione in una moschea sciita nella provincia di Kunduz, secondo quanto riferito fonti dei talebani. Un attentatore suicida mescolato con i fedeli si è fatto saltare in aria durante la preghiera del venerdì.
Nessuno ha rivendicato l’attentato, ma l’Isis si è macchiato di simili massacri in passato. Centinaia di persone si sono radunate fuori dagli ospedali, chiedendo notizie dei parenti. Le indagini sono in corso.
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