Dopo giorni di discussione la decisione è arrivata: in Italia si parte con la terza dose del vaccino contro il Covid-19. A dare il via libera, la Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa dopo che l’Ema, ha chiarito che sul punto decidono le autorità dei singoli Stati.
La “dose addizionale” riguarderà immunodepressi e trapiantati, dopo almeno 28 giorni dall’ultima somministrazione. Mentre è prevista la terza dose (in questo caso definita ‘booster’, ossia atta a rafforzare le difese immunitarie dopo le prime due dosi) per gli over 80 e gli ospiti delle Rsa, dopo almeno 6 mesi dall’ultima dose ricevuta. E verranno utilizzati solo vaccini a mRna, ossia Pfizer e Moderna.
Intanto, con 326 voti a favore, 7 contrari e 9 astenuti, arriva anche il via libera del governo all’obbligo del Green Pass per i lavoratori della scuola, dell’università e delle Rsa.