Venite a bivaccare
in questa Roma Eterna
sistematevi sulle rive
di questo immondo Fiume
cloaca a cielo aperto
Pronte le mangiatoie
tra i ruderi Romani
sulle piazze barocche
e sotto le facciate del nobil Cinquecento
Benvenuti mercanti di Casoria
figuri di Giuliano ed Ottaviano
il marciapiede è in vendita
tavoli a tutto spiano
per abbuffare e illudere il popolo sovrano
Strade piazzette e vicoli
la svendita è iniziata
due timbri una mazzetta e la città degrada
Venite a bivaccare
in questa Roma Eterna
signori benestanti
politici arroganti
sbandati di ogni risma
e anche voi migranti
Poggia il letame
su una bellezza stanca
cresce la corruzione
metastasi perversa d’ogni amministrazione
“A tocchi a tocchi la campana sona”
ma il popolo coniglio non sente e si consola
al tavolo imbandito da boss di Afragola
“Er barcarolo nun va più controcorente”
l’acqua è ormai poca
la riva fatiscente
ospita tende panni stesi e cani
che anticipano la Roma del domani
Venite a bivaccare
in quel Quartiere Antico
beoti da ogni dove in cerca di emozioni
Lì troverete solo terra bruciata
con tavola apparecchiata per la vostra rozza abbuffata
Sulle porte di mescite e locali
si sbraccia un vociante anfitrione
e in una piazza in sintonia perfetta
si staglia un monumento alla Porchetta
Povero popolo del vecchio rione
scampato al sacco dei Lanzichenecchi
e poi scomparso al sacco
di attori…. pensatori…. ed architetti
Resisti Roma Eterna !
Di tutti quegli attacchi di barbari invasori
quello funesto e vile che ti sarà letale
fu quando ti impalmarono Roma Capitale
Rutilio Namaziano